DIAGNOSTICA PER IMMAGINE

Presso il Centro Medico G Italia è possibile effettuare esami diagnostici quali: ecodoppler, ecocolordoppler, diagnostica strumentale, ecografia tiroidea, ecografia mammaria, ortopanoramica, densitometria ossea a ultrasuoni  attraverso apparecchiature di ultima generazione permettendoci di eseguire indagini strumentali con maggiore tranquillità.

  • ECOGRAFIA DEL COLLO

    L'ecografia del collo permette principalmente lo studio della Ghiandola Tiroidea che, trovandosi in posizione centrale, anteriore e superficiale alla base del collo, ben si presta allo studio ecografico. L'ecografista può chiaramente discriminare, nel caso di noduli rilevabili palpatoriamente, la natura liquida o solida di tali lesioni.

    Lo studio ecografico del collo permette anche l'esame delle ghiandole salivali, delle stazioni linfonodali (sovraclaveari, laterocervicali e sottomandibolari) e delle paratiroidi.

    Particolarmente importante l'esame delle stazioni linfonodali, poiché un ingrandimento dei linfonodi del collo (in qualche caso visibile solo con l'ecografia e non rilevabile alla palpazione) riconosce varie cause, sia di natura infiammatoria (es. tonsilliti), sia di natura tumorale. Infatti l'ingrossamento di un linfonodo del collo può essere la prima manifestazione di un linfoma maligno, come anche di metastasi (da tumore dello stomaco, del polmone, della mammella etc.).

    In tutti questi casi l'ecografia può indirizzare verso una diagnosi precoce, avvalorare un sospetto clinico o permettere l'esecuzione di una biopsia.

    Infine, l'esame ecografico del collo fornisce fondamentali informazioni sui grandi vasi (vena giugulare e arteria carotide). L'esame US in B-mode permette di dimostrare se esistono ostacoli all'interno del lume vascolare o placche parietali. Tale indagine, completata dallo studio Doppler, va eseguita in tutti i pazienti con sintomatologia riferibile a sospetta patologia vascolare cerebrale (es. stato confusionale; episodi di perdita di conoscenza; comparsa di paresi più o meno estese, etc.).

  • ECOGRAFIA MAMMARIA

    Nelle patologie della mammella, l'ecografia si affianca e completa efficacemente l'esame mammografico, che costituisce ancor oggi il test di screening ideale, insostituibile per una corretta diagnosi.
    Essa consente inoltre in modo particolare nei noduli non palpabili, l'esecuzione di esami agoaspirati ecoguidati.
    Per lo studio ecografico della mammella è necessario utilizzare sonde ad alta frequenza, che forniscono, soprattutto per le lesioni benigne quali cisti e fibroadenomi, aspetti tipici.

  • ECOGRAFIA AL FEGATO E VIE BILIARI

    Lo studio ecografico del fegato permette di differenziare con estrema accuratezza un fegato sano da uno affetto da epatite cronica o cirrosi.
    Soprattutto nelle malattie croniche del fegato, l'ecografia consente di identificare prontamente la gravità della malattia e la comparsa di complicanze (es. la formazione di liquido ascitico all'interno della cavità addominale), e di guidare il trattamento più efficace per la cura.

    L’ecografia al fegato consente di identificare:

    • Tumori benigni
    • Tumori maligni
    • Cisti
    • Angiomi
    • Ascessi epatici
    • Cisti da echinococco
    • Carcinoma epatocellulare
    • Calcoli della cistifellea
    • Ittero

    Fondamentale importanza ha dimostrato l'ecografia nell’identificazione, anche in fase molto precoce, dei tumori del fegato sia benigni, sia maligni.

    Grazie all'utilizzo dell'ecografia su larga scala, è stata completamente modificata la storia naturale di tumori epatici maligni, noti con il nome di carcinoma epatocellulare.

    Infatti, poiché tale malattia colpisce quasi esclusivamente i pazienti affetti da cirrosi, i controlli ecografici continui di tali pazienti hanno permesso una diagnosi sempre più precoce.

  • ECOGRAFIA AL PANCREAS

    Il pancreas è una ghiandola disposta molto profondamente nella parte alta dell'addome, dietro allo stomaco. L'ecografia è utile nello studio delle infiammazioni acute e croniche del pancreas (pancreatiti), anche se spesso in questi casi la TC rappresenta l'esame più completo e ricco di informazioni.
    Molto importante è l'apporto dell'ecografia alla diagnosi dei tumori del pancreas, sempre più frequenti. Quando il tumore è in fase avanzata l'ecografia evita inutili e dolorosi interventi chirurgici.

  • ECOGRAFIA ALLA MILZA

    Oltre a chiarire le varie cause di ingrossamento della milza (ascessi, infezioni, cisti, tumori, etc.), l'ecografia è particolarmente importante se viene eseguita in urgenza, a seguito di un trauma addominale, per identificare una possibile rottura di milza con formazione di una raccolta di sangue all'interno dall'addome. In questi casi un intervento chirurgico adeguato e tempestivo salva la vita del paziente.

  • ECOGRAFIA AI RENI

    Nel paziente affetto da colica renale, l'ecografia è in grado di evidenziare l'entità dell'ostacolo provocato dal calcolo al deflusso dell'urina. Talora è possibile identificare anche il calcolo stesso.

    Le cisti renali sono molto frequenti: dopo i 50 anni si riscontrano nel 50% dei casi: quasi sempre non danno alcun disturbo e sono una scoperta occasionale nel corso dell'indagine ecografica.

    Per fortuna i tumori renali sono molto più rari ma, anche in questi casi, le immagini ecografiche sono molto precise; trattandosi di tumori a lenta progressione, una diagnosi precoce (che grazie all'ecografia, può essere fatta quando ancora la malattia non dà alcun disturbo) può portare alla completa guarigione nel paziente.

  • ECOGRAFIA A PROSTATA, TESTICOLI E VESCICA

    L’esame ecografico nello studio della ghiandola prostatica consente l’individuazione di un eventuale ingrossamento (molto frequente negli uomini da 50 anni in su).

    L'ecografia sovrapubica è in grado di dimostrare l'aumento di volume della prostata, ma anche evidenziare la comparsa di calcificazioni e noduli.

    Nello studio dei testicoli, l’ecografia consente l’evidenziazione della eventuale presenza di una raccolta liquida nella cavità che racchiude i testicoli (idrocele).

    In caso di processi infiammatori acuti (orchite ed orchiepididimite) l'esame ecografico fornisce una utile conferma alla diagnosi clinica. Anche nel varicocele, l'ecografia permette di classificare con accuratezza la gravità della malattia, grazie al modulo Doppler.

    Lo studio ecografico della vescica viene eseguito per via sovrapubica a vescica distesa (è sufficiente, a questo scopo, aver finito di bere 1/2 litro di acqua, circa 1 ora prima dell'esame) per dimostrare la presenza di calcoli, di solito fluttuanti nella cavità ripiena di liquido.

    Fra le alterazioni della parete vescicale, ben evidenziabili con l'ecografia, ricordiamo la cosiddetta vescica da sforzo, che corrisponde ad un aumento di spessore della parete dovuto alla presenza di un ostacolo permanente al deflusso dell'urina. La sensibilità dell'ecografia per la scoperta dei tumori vescicali è analoga a quella dell'urografia (quest'ultima, più costosa, necessita dell'impiego di raggi X e dell'introduzione di mezzi di contrasto).

    In un paziente affetto da ematuria macroscopica (emissione di sangue con le urine) la valutazione ecografica è indicata quale tecnica diagnostica di primo approccio, prima di eseguire altre ricerche più complicate e talora fastidiose per il paziente, quale ad esempio la cistoscopia.

  • ECOGRAFIA GINECOLOGICA

    È  possibile eseguire uno studio dell'apparato genitale femminile sia per via transaddominale (condizione indispensabile per un corretto esame è mantenere un adeguato riempimento vescicale), sia per via vaginale (per la quale si utilizzano sonde speciali).
    Sono ben visibili utero, vagina, ovaie e strutture annessiali: di tali strutture si apprezzano le modificazioni con l'età e con le varie fasi del ciclo mestruale.
    Nel campo della patologia, l'ecografia è particolarmente utile per valutare lesioni di natura benigna come le cisti ovariche e i fibromi uterini, così come per evidenziare patologie maligne quali i tumori di utero e ovaie.

  • ECOGRAFIA OSTETRICA- ECOGRAFIA 3D 

    L’ecografia morfologica è ad oggi considerata uno degli esami fondamentali e più importanti che la donna può dover affrontare durante il delicato periodo della gravidanza.

    Il centro Medico G Italia è dotato di uno degli strumenti più all’avanguardia per l’ecografia ostetrica in 3D , per indagini morfologiche e approfondimenti clinico-ginecologici.

  • ECOGRAFIA A MUSCOLI E TENDINI

    L'esame ecografico è utile anche nei traumi muscolari soprattutto per identificare rotture muscolari e tendinee e la formazione di raccolte emorragiche, come gli ematomi.
    Alcuni giorni dopo il trauma muscolare, l'ecografia può svelare l'avvenuta liquefazione della raccolta emorragica e permetterne lo svuotamento, utilizzando un ago poco traumatizzante.

    Per queste ulteriori applicazioni, l'ecografia sta acquisendo sempre maggiore importanza nella medicina sportiva per un'accurata diagnosi della patologia post-traumatica e degenerativa.