Pranzi e cene delle FESTE: i consigli della nutrizionista per godersi le feste con un occhio alla salute
Abbiamo deciso di parlarne con un’esperta, la biologa nutrizionista Silvia Coltellaro, e le abbiamo domandato come vivere i pasti con maggiore serenità, evitando quindi che qualche vizio di troppo a tavola possa avere delle ricadute sul nostro organismo.
IL SEGRETO È MANTENERE UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA PRIMA, DURANTE E DOPO LE FESTE
Silvia Coltellaro Biologa Nutrizionista ha affrontato subito un argomento cardine: non si dovrebbe mai parlare di dieta ma di stile di vita. Come spiega, “dunque di un comportamento che non è riferito solo a un periodo di tempo limitato, ma di un atteggiamento che riguarda la nostra quotidianità”. Un concetto ben diverso, quindi, dall’idea di dieta che spesso abbiamo, vista come una serie di abitudini alimentari da perseguire solo per un certo lasso temporale.
Si tratta di un preambolo molto importante anche al fine di “imparare a vivere le vacanze nel modo giusto: non sono due o tre giorni che possono fare la differenza in termini di percorso nutrizionale, nell’ottica di mantenere l’organismo in salute”, specifica l’esperta.
Capiamo quindi che non ha senso parlare di dieta prima delle feste se per dieta intendiamo una serie di scelte nutrizionali con una “data di scadenza” precisa. Secondo la dottoressa, invece, è fondamentale imparare a seguire uno stile alimentare corretto che va mantenuto nel tempo.
Educazione alimentare adeguata: cosa significa?
La strategia per mantenersi in salute ed evitare le ripercussioni che gli eccessi natalizi possono avere sul nostro organismo è seguire una sana educazione alimentare. “Questo significa fare determinate scelte nutrizionali che sono valide sempre, prima, durante e dopo le feste. Continuare a seguire un regime alimentare sano, anche durante le settimane di vacanza, permette di dare continuità al nostro fisico e fa sì che risenta meno di questi pasti extra”. Il concetto, quindi, non è quello di rinunciare ai piatti tipici della tradizione, bensì, tra una festa e l’altra, mantenere un certo equilibrio alimentare. Ma cosa significa nel concreto?
Come spiega la nutrizionista, ogni persona ha bisogni nutrizionali differenti e fornire indicazioni generiche è difficile, oltre che rischioso. “Tuttavia, nell’ottica di parlare di sana alimentazione, esistono abitudini che tutte le persone in salute possono e dovrebbero seguire”, precisa.
In particolare, la nutrizionista suggerisce di:
- prevedere una porzione di verdura sia a pranzo che a cena. “Se volessimo ripartire idealmente il piatto in 4 parti, la verdura dovrebbe occuparne almeno tre quarti. In una giornata, inoltre, è consigliabile mangiare sia verdura cotta che cruda”.
- A ogni pasto assumere carboidrati, cercando di orientarsi verso alimenti con più fibra alimentare (quindi cereali integrali) limitando quelli troppo raffinati e industriali”, precisa.
- Sempre a ogni pasto, prevedere un apporto di proteine, di origine animale o vegetale. Come consiglio per le festività, la nutrizionista specifica che “dato che nei giorni di festa si tendono ad assumere soprattutto proteine animali, nelle altre giornate è meglio prediligere prodotti di origine vegetale, ossia legumi”.
- Utilizzare la strategia dei 5 pasti al giorno. “Inserire degli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio può essere d’aiuto non solo come spezza fame, ma anche per tenere sotto controllo l’assetto ormonale, e soprattutto la risposta insulinica e glicemica. Consiglio di mangiare frutta di stagione oppure frutta secca che ha molti benefici, ad esempio contiene acidi grassi salutari per l’organismo”, suggerisce.
A cura della Dottoressa Silvia Coltellaro - Biologo Nutrizionista